Integratori alimentari, mercato in crescita: i trend del comparto, tra sostenibilità e Ai – la Repubblica

Il mercato degli integratori alimentari sta vivendo un periodo d’oro di espansione. Secondo le ultime ricerche condotte da Grand View Research, si prevede che il valore globale di questo settore raggiunga i 327 miliardi di dollari entro il 2030, segnando un incremento dell’84% rispetto al dato attuale. Questa crescita esponenziale si riflette in un tasso di aumento annuo del 9% nei prossimi sette anni, sottolineando una tendenza di consumo in forte ascesa.

Mercato globale

Il crescente interesse verso gli integratori alimentari è spinto da una maggiore consapevolezza riguardo l’importanza di un approccio sanitario preventivo, particolarmente diffuso tra gli adulti e gli anziani. Questo segmento demografico, che spazia dai 25 ai 65 anni, rappresenta il core business del mercato, contribuendo in modo significativo al fatturato globale. Ma anche la fascia d’età degli over 65 sta diventando sempre più rilevante, complice il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E la voglia di invecchiare in salute.

Geograficamente, gli Stati Uniti dominano il mercato, seguiti da vicino da Cina, Giappone e altri paesi del G20, dove l’attenzione verso uno stile di vita salutare e la prevenzione tramite l’integrazione alimentare è particolarmente marcata. Anche in Italia, il fenomeno è in forte crescita, con quasi 30 milioni di cittadini che utilizzano integratori alimentari, principalmente per sostenere le difese immunitarie e aumentare l’apporto energetico.

La situazione in Italia

Secondo uno studio realizzato dall’istituto di ricerca internazionale Future Concept Lab, il 73% degli italiani li ha assunti almeno una volta nel corso del 2023, soprattutto per sostenere le difese immunitarie (30%) e aumentare l’apporto di energia (26%).

Molte aziende investono in ricerca e sviluppo per studiare nuove opportunità e rispondere a un mercato in costante espansione e mutamento. Come Guna, realtà operativa nel campo degli integratori e della Medicina dei sistemi. “Sempre più persone prestano attenzione alla corretta assunzione dei principali nutrienti che purtroppo spesso non sono presenti nelle giuste quantità nel cibo che mangiamo – afferma Alessandro Pizzoccaro, presidente di Guna – In particolare, tutti quegli elementi che contribuiscono al corretto funzionamento dei principali processi fisiologici, come quello gastrointestinale, o che supportano azioni quotidiane come lavorare o fare sport. Grazie alla ricerca basata sulla Nutraceutica Fisiologica, abbiamo realizzato una linea di integratori alimentari specifici che consentono di ovviare a possibili carenze nutritive, fornendo un bilanciato apporto di sostanze nutrizionali ed estratti vegetali”.

Nuovi trend

Tra i nuovi trend del settore delineati da un team di esperti di Guna emergono: Sport Nutrition, con integratori ad hoc per gli sportivi; Mental Health Management per rispondere alle esigenze di un mondo sempre più frenetico e stressante; Female Health con integratori dedicati alla salute femminile, in particolare per il supporto dell’apparato gastrointestinale; Senior Health che, con l’invecchiamento della popolazione, vedrà aumentare la domanda di prodotti specifici per gli anziani, mirati a migliorare la qualità della vita e il benessere.

Infine, la sensibilità ambientale influenzerà anche il settore degli integratori, con una crescente domanda di prodotti sostenibili e a basso impatto ambientale, mentre l’Intelligenza Artificiale si farà strada nell’industria nutraceutica, supportando le aziende nell’analisi dei dati, nello studio degli ingredienti e nell’offerta di servizi ai clienti.