Sosta su strada: nascono le stazioni del gusto che puntano ad una maggiore sostenibilità – la Repubblica

La mobilità più sostenibile si apre a un format di ristorazione innovativo. Riguarda le soste nelle stazioni di servizio, che offriranno da oggi anche la possibilità di godere di un’esperienza immersiva nella ristorazione, una ricca offerta gastronomica da consumare sul posto o da asporto.

Il progetto è di Eni, che da oltre 70 anni sostiene la mobilità del Paese attraverso le sue stazioni di servizio, e che oggi con Enilive punta a trasformare il modo in cui le persone si muovono, impegnandosi ad offrire soluzioni tangibili, semplici e più sostenibili.

Le Stazioni del Gusto

Si chiama “ALT Stazione del Gusto”, è un modello di ristorazione unico nel suo genere, poiché applica la creatività e la tecnica di un cuoco italiano simbolo di ricerca e sensibilità gastronomica, lo Chef Niko Romito, a una serie di proposte che rivoluzionano la sosta nelle stazioni di servizio Enilive: non più solo luoghi in cui fare un veloce rifornimento ma “mobility point” in cui trovare prodotti e servizi utili a semplificare e arricchire la vita delle persone in movimento.

“È un progetto che nasce per parlare di cibo di qualità a quante più persone possibile, e per questo trova la sua ideale collocazione su strada, perché le strade sono di tutti”, spiega Niko Romito. “ALT è fermarsi a mangiare un piatto buono mentre si è in viaggio in qualunque momento. La sosta diventa un momento di piacere e di gusto per soddisfare il palato e nutrirsi bene”. Il menu va dalla colazione alla cena, con un’offerta gastronomica di qualità da gustare al tavolo oppure da asporto. “Dalla partnership tra l’Accademia Niko Romito e Enilive è stato costruito un modello di crescita e di sviluppo che oggi si apre anche ai giovani imprenditori che vogliono investire sulla ristorazione”.

Dopo il primo store aperto lo scorso settembre a Roma, in zona EUR, a febbraio ne è stato inaugurato un altro nella storica stazione di servizio in Piazzale della Posta a Ostia. Racconta Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive: “È il secondo passo di ALT Stazione del Gusto verso una diffusione su scala nazionale che porteremo avanti con l’Accademia Niko Romito, a cui siamo accomunati dallo spirito di innovazione e dall’attenzione per le esigenze dei clienti”.

Proprio la collaborazione con l’Accademia Niko Romito si inserisce nel percorso di rinnovo e ampliamento dell’offerta di servizi nella rete Enilive dei suoi oltre 5.000 punti vendita in Europa, di cui oltre 4.000 in Italia. Le prossime aperture delle stazioni del gusto sono previste nelle principali città italiane ed europee.

Una serie di servizi digitali

Le stazioni Enilive forniscono anche una serie di servizi digitali utili ai propri clienti. Negli spazi multimediali di ogni stazione, infatti, oltre a fare carburante, mangiare e fare una pausa caffè, sarà possibile anche fare la spesa, ritirare dei pacchi Amazon, pagare bollettini postali, abbonarsi a Telepass, usufruire della mobilità smart di Enjoy.

Inoltre, Enilive premia i propri clienti, in base alla loro fedeltà e al valore generato, con il nuovo programma di loyalty Enilive Insieme (maggiori info a questo link).

Verso una mobilità più sostenibile

In circa 800 Enilive Station, oltre ai carburanti tradizionali è disponibile anche HVOlution, il biocarburante diesel al 100% da materie prime rinnovabili ai sensi della Direttiva EU sulle Energie Rinnovabili (prevalentemente scarti e residui) che consente una riduzione di CO2 rispetto al gasolio fossile (maggiori info a questo link): senz’altro una migliore soluzione, in termini di impatto ambientale.,. È solo una delle iniziative rivolte al raggiungimento di una maggiore sostenibilità. Enilive propone infatti anche altri vettori energetici più sostenibili come l’elettrico e l’idrogeno, il bio-GPL, il biometano e il SAF per l’aviazione, l’elettrico e l’idrogeno.