We look further: il gin scozzese The Botanist porta la sostenibilità nei migliori locali d’Italia – Vanity Fair Italia

Una erata dedicata alla sostenibilità e alla condivisione, con una prima tappa che ha avuto come ospiti Gaia e Alberto Bianco, guidati da Martina Martorano, nel compito di raccontare la propria prospettiva rispetto a questi temi. Una location suggestiva, quella della location milanese del ristorante Il Marchese, ospiti d’eccezione da Diodato a Kaze, e – ovviamente – un drink list a base del gin scozzese The Botanist. È stato presentato così il progetto We Look Further, l’evento dedicato a chi ha voglia di guardare oltre, con ottimismo, al futuro.

The Botanist, l’Islay dry gin scozzese è da sempre il promotore del rispetto e della valorizzazione del territorio e di quelli che sono i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’obiettivo del brand è quello di riconnettere l’uomo alla natura e ai suoi ritmi. Questo avviene attraverso una politica di welfare, al basso impatto dei processi produttivi e alla continua e costante ricerca di una convivenza simbiotica tra uomo e natura. Proprio per questo è nata, anni fa, The Botanist foundation la cui missione principale è quella di preservare la biodiversità.

Con **We Look Further **che il brand vuole proseguire il proprio racconto che vuole essere ispirante per chi sceglie di dare ogni giorno il proprio contributo, per chi riesce a lasciare un segno positivo per l’ambiente, il territorio e la collettività. Questa volta ad ispirare gli ospiti sono state le parole e la voce di Gaia e Alberto Bianco, cantautori italiani di alto profilo che, insieme a Martina Martorano, hanno discusso di come le proprie origini e il legame con la propria terra abbiano permesso loro di avere la forza e la consapevolezza di andare fuori portando con sé il proprio bagaglio e di distinguersi nel panorama nazionale.

«The Botanist è un prodotto unico nel suo genere», afferma Simona Grossi, Brand Manager The Botanist «È infatti un Islay dry gin, super premium, composto da un’alta percentuale di erbe autoctone, provenienti dall’isola di Islay; un gin autentico e fortementente legato al proprio territorio. Da sempre siamo coscienti dell’attenzione che bisogna riservare alle persone e al
pianeta ed è proprio per questo che The Botanist è stato il primo brand di gin a ricevere una certificazione B Corp in Europa. Si tratta di un importante riconoscimento che testimonia come sia oggi necessario impegnarsi e perseguire non più solo obiettivi econonomici ma anche azioni e scelte che siano rivolte al bene comune, tanto nel nostro settore quanto in tutti gli altri, proprio come testimoniano i cantautori che abbiamo scelto per questa prima serata di We Look Further che presto replicheremo a Roma, ad aprile, e poi nelle migliori location d’Italia» e conclude «Molinari Italia Spa, che distribuisce The Botanist, è decisamente fiera di rappresentare questo prodotto esclusivo nel nostro Paese e ogni giorno di più il consumatore ci mostra di apprezzare questa scelta».

Durante il corso di tutta la serata, gli ospiti, hanno potuto immergersi nell’esperienza The Botanist attraverso un percorso sensoriale alla scoperta delle 22 erbe aromatiche provenienti dall’isola scozzese Islay, e degustazioni guidate del gin, sapientemente miscelato nei cocktail e raccontato da Marco Fedele, bartender di successo e brand ambassador di The Botanist per l’Italia.

I drink serviti: The Botanist&Tonic, The Botanist Southside, a base di succo di limone, menta e soda, The Botanist Bee’s Knees, con miele e limone e il The Botanist Martini, per chiudere la serata con un grande classico. L’evento, a cui hanno partecipato, tra gli ospiti, Diodato, Federico Russo, N.a.i.p., Pierdavide Carone, Riki (Riccardo Marcuzzo), Stefano Seletti, Kaze, si è concluso con i golosi piatti della cucina de Il Marchese e con un coinvolgente dj set.\