Cambiamenti climatici, ‘Sì, la Confederazione è stata passiva’ – laRegione
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La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha condannato la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale. Ha dato così ragione all’associazione "Anziane per il Clima" che aveva presentato un ricorso denunciando quella che considera l’inazione della Confederazione di fronte ai cambiamenti climatici.
È la prima volta che la Cedu, che applica la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, condanna uno Stato per mancanza di iniziative contro il cambiamento del clima, legando la tutela dei diritti umani al rispetto degli obblighi ambientali.
La Cedu ha condannato la Svizzera per aver violato segnatamente l’articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, ovvero il diritto al rispetto della vita privata e familiare, in quanto non ha preso sufficienti misure per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Strasburgo ha per contro respinto il ricorso, giudicandolo irricevibile, inoltrato dall’ex sindaco ecologista di Grande-Synthe (Nord della Francia), Damien Carême, che chiedeva di condannare il governo francese per inazione climatica. E contemporaneamente la Cedu è arrivata alla stessa conclusione per il caso dei giovani portoghesi contro il loro stato e altri 31 paesi, tra cui l’Italia.
Per quanto riguarda il caso francese, Carême non è stato riconosciuto come vittima, ha dichiarato la presidente della Cedu, Siofra O’Leary, che ha invece condannato la Confederazione per lo stesso motivo.
April 9, 2024 at 12:26PM