Close Menu
    Facebook LinkedIn
    Facebook LinkedIn
    WyconiWyconi
    Newsletter
    • Home
    • Notizie
    • Cosa Facciamo
    • Chi Siamo
    • Formazione
    • Contatti
    WyconiWyconi
    You are at:Home»rassegna stampa»IA in Italia: 24h di energia e litri d’acqua per ogni creazione digitale
    rassegna stampa

    IA in Italia: 24h di energia e litri d’acqua per ogni creazione digitale

    By Selezionato da RedazioneAprile 22, 202503 Mins Read
    Share Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    L’intelligenza artificiale (IA) ha preso piede anche in Italia, trasformando settori come l’arte digitale, il marketing e la creazione di contenuti. Tuttavia, dietro il fascino di queste innovazioni si nasconde un problema poco conosciuto: l’enorme consumo di energia e acqua necessario per alimentare i server e i centri di calcolo. In questo articolo, esploreremo come l’IA stia impattando i consumatori italiani, mettendo sotto pressione l’ambiente e il mercato dell’energia.

    L’energia e l’acqua nell’IA: un costo nascosto

    Ogni volta che l’IA genera un’immagine o un contenuto, viene alimentata da complessi modelli computazionali che richiedono energia elettrica in quantità elevata. Questi processi avvengono in enormi centri di calcolo che funzionano 24 ore su 24, consumando risorse in continuazione. In Italia, come nel resto del mondo, la crescente domanda di energia alimenta questa corsa tecnologica. Secondo stime recenti, ogni immagine generata da IA consuma energia pari a quella di una famiglia media per un’intera giornata mettendo sotto pressione il sistema energetico nazionale. Le tecnologie legate all’efficienza energetica dovrebbero essere considerate per ridurre questi impatti.

    Impatti sull’acqua: un fattore spesso ignorato

    Oltre all’energia, anche l’acqua è fondamentale per il funzionamento dei server. I centri di calcolo necessitano di acqua per il raffreddamento dei sistemi. In alcune regioni italiane con stress idrico e siccità, questo consumo diventa ancora più problematico. Un esempio? Per ogni 20 immagini generate, si possono consumare fino a mezzo litro di acqua, un fattore che non può essere ignorato quando si parla di sostenibilità.

    L’impatto sul mercato dell’energia in Italia

    Con l’aumento del consumo energetico legato all’IA, l’Italia sta affrontando una maggiore richiesta di energia elettrica. Ciò potrebbe portare a un aumento dei costi dell’energia, aggravando la situazione per i consumatori. Il crescente uso di fonti fossili per alimentare i server potrebbe contribuire a un maggiore rilascio di CO2, rallentando gli sforzi di decarbonizzazione previsti per il 2025. Un maggior focus sulle energie rinnovabili potrebbe essere la chiave per limitare l’impatto ambientale di queste tecnologie. 

    Secondo l’Energy Outlook 2025 di BloombergNEF, l’aumento della domanda di energia per tecnologie emergenti come l’IA contribuirà a una crescita significativa dei consumi, il che potrebbe influire negativamente sulla capacità di ridurre le emissioni globali, in particolare nei paesi che dipendono ancora da fonti non rinnovabili.

    • Aumento dei costi energetici: più energia richiesta per alimentare l’IA potrebbe tradursi in bollette più alte per i consumatori italiani.
    • Pressione sulle risorse idriche: in alcune zone italiane, il consumo di acqua per il raffreddamento potrebbe accentuare i problemi di scarsità idrica.
    • Impatto delle fonti fossili: l’utilizzo di energia da fonti non rinnovabili aumenta le emissioni di CO2.

    Necessità di trasparenza e sostenibilità nell’IA

    Con il boom dell’IA, è urgente che le aziende italiane e globali diventino più trasparenti riguardo all’impatto ambientale delle loro tecnologie. Non esistono ancora leggi che regolino l’impronta ecologica dell’IA, e spesso i consumatori non sono informati sui reali consumi energetici delle tecnologie che utilizzano. È fondamentale promuovere modelli di IA più sostenibili e adottare politiche che incoraggino l’efficienza energetica. Il risparmio energetico deve diventare una priorità per tutte le aziende tecnologiche, soprattutto se si considera l’Energy Outlook 2025, che evidenzia come l’elettrificazione crescente stia impattando le infrastrutture energetiche globali.

    Conclusioni

    Il boom dell’intelligenza artificiale in Italia porta con sé enormi sfide legate al consumo di energia e acqua. Sebbene l’innovazione tecnologica sia entusiasta, è essenziale che l’IA diventi una tecnologia più sostenibile. Solo con l’integrazione di pratiche eco-compatibili e una maggiore trasparenza sarà possibile ridurre l’impatto ambientale. In Italia, i consumatori devono essere consapevoli delle risorse che le tecnologie IA richiedono, per fare scelte informate e promuovere un futuro più verde e sostenibile.

    Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/intelligenza-artificiale-energia-acqua-italia/

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Previous ArticleCorertex approva il bilancio e lancia l’allarme Epr “Ultima bozza ministeriale è peggiorativa. A rischio i settori di riuso e riciclo”
    Next Article Dal CO2 all’elettricità: l’invenzione italiana che può abbattere le emissioni industriali
    Selezionato da Redazione

    Related Posts

    Octopus Energy insieme a LG Electronics per rivoluzionare i sistemi di riscaldamento in Europa

    Settembre 3, 2025

    500 Meduse contro la Plastica: Installazione davanti all’ONU di Ginevra durante i negoziati sul Trattato globale per la riduzione della plastica

    Settembre 2, 2025

    Un ponte fra Italia e Cina nel segno dei droni commerciali Gdu Tech e Mbf siglano un accordo strategico: nascerà una nuova società in Europa

    Agosto 28, 2025

    Il fallimento dei tubi in polibutilene: analisi delle cause tecniche e storiche

    Regolamento ESPR: i requisiti di sostenibilità per i prodotti immessi nel mercato EU

    Analisi di conformità degli acciai strutturali ed inox secondo normative europee.

    Economia circolare e bioeconomia

    Confronto tra acciaio al carbonio S235JR e acciaio inossidabile AISI 304

    Ginevra 2025: i negoziati ONU sulla plastica si chiudono senza accordo

    WYCONI S.R.L. SOCIETA’ BENEFIT

    PIATTAFORMA DIGITALE DI SOSTENIBILITÀ

    Con il sostegno finanziario del PR FESR 2021-2027 – Bando A3.4.3 Interventi a sostegno dell’imprenditorialità – DGR 396/2024 – DGR 935/2024.
    Il progetto sviluppa una piattaforma digitale che accompagna imprese e professionisti verso la sostenibilità attraverso consulenza e servizi tecnici,
    formazione e selezione di materiali con l’obiettivo di sostenere le PMI nella transizione sostenibile.


    Consulta

    © 2025 Rocket Web Group

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.